Bando impianti agrivoltaici

Pubblicato il 22 maggio 2024

di Yeni Ponce Avila

«L’obiettivo della misura è il sostegno agli investimenti per la costruzione di sistemi agrivoltaici e per l'installazione di strumenti di misurazione per monitorare l'attività agricola sottostante, al fine di valutare il microclima, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, la resilienza ai cambiamenti climatici e la produttività agricola per diversi tipi di colture»: è quanto deciso dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (vedi https://www.mase.gov.it/pagina/investimento-1-1-sviluppo-agro-voltaico).

L’importo complessivo dell’Investimento è pari a 1.098.992.050,96 euro.

Possono partecipare imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, nonché consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole. Sono ammissibili i progetti di realizzazione di impianti agrivoltaici di natura sperimentale di nuova costruzione.

Tali impianti prevedono:

  • Soluzioni integrative innovative con montaggio dei moduli elevati da terra e rotazione dei moduli stessi in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale, anche eventualmente consentendo l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione.
  • La realizzazione di sistemi di monitoraggio che consentano di verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate, il recupero della fertilità del suolo, il microclima, la resilienza ai cambiamenti climatici.

Possono accedere agli incentivi previsti i progetti di impianti con potenza nominale superiore a 1 kW.

Ai fini del riconoscimento del contributo in conto capitale, equivalente al massimo al 40% dell’investimento sostenuto e comunque nel limite dei costi massimi ammissibili stabiliti dal DM Agrivoltaico, sono ammissibili le spese per:

  1. realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica)
  2. fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo
  3. attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle linee guida crea-gse, ivi inclusi l’acquisto l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto
  4. connessione alla rete elettrica nazionale
  5. opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento
  6. acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio
  7. studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari
  8. progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera
  9. direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori
  10. collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.

Le spese di cui alle lettere da g) a j) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Requisiti progettuali:

  1. Superficie minima destinata all’attività agricola

Superficie minima destinata all’attività agricola/pastorale, deve essere pari almeno al 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico.

  1. Altezza dei moduli

L’altezza minima costituenti l’impianto rispetto al suolo deve essere consentire la continuità delle attività agricole e/o zootecniche anche al di sotto dei moduli fotovoltaici e rispettare, in ogni caso, i valori minimi indicati di seguito:

  • 1,3 metri nel caso di attività zootecnica e impianti agrivoltaici che prevedono l’installazione di moduli fotovoltaici in posizione verticale fissa
  • 2,1 metri nel caso di attività colturale e svolgimento di attività mista, colturale e zootecnica.
  1. Producibilità elettrica minima

La produzione elettrica specifica dell’impianto agrivoltaico avanzato non deve risultare inferiore al 60% della producibilità elettrica di un impianto fotovoltaico di riferimento.

Requisiti dei componenti d’impianto

Per la realizzazione degli impianti possono essere impiegati esclusivamente componenti di nuova costruzione, mai impiegati in altri impianti, realizzati secondo la regola dell’arte (Legge 186/1968).

I moduli devono essere testati e verificati da laboratori accreditati per le specifiche prove in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, al fine di dimostrare la qualità del prodotto e la sicurezza elettrica e meccanica del componente durante il periodo di vita atteso.

Le richieste di partecipazione alla procedura devono essere trasmesse per via telematica https://areaclienti.gse.it.

Le domande si possono presentare dal 4 giugno 2024, ore 12, al 2 settembre 2024, ore 12.

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