ESG: principi e regole per affrontare la trasformazione sostenibile

Pubblicato il 11 luglio 2024

di Yeni Ponce Avila

Dal ruolo della finanza etica a quello della finanza sostenibile, dalle regole dell’impact economy alle logiche dei parametri ESG passando per il ruolo fondamentale dell’innovazione digitale.

L’acronimo ESG sta per Environmental (ambiente), Social e Governance, tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione.

L’ESG fa riferimento a una serie di criteri di misurazione e di standard di attività ambientali, sociali e della governance di una organizzazione. Tali criteri si concretizzano in un insieme di standard operativi a cui si devono ispirare le attività produttive di un’azienda per garantire il raggiungimento di determinati risultati ambientali, a livello sociale e di governance delle imprese.

I criteri di valutazione che sottostanno alle lettere sono:

  • “E” di Environmental; sono criteri ambientali e valutano come un’azienda si comporta nei confronti dell’ambiente nel quale è collocata e dell’ambiente in generale.
  • “S” di Social; sono relativi all’impatto sociale ed esaminano l’impatto e la relazione con il territorio, con le persone, con i dipendenti, i fornitori, i clienti e in generale con le comunità con cui opera o con cui è in relazione.
  • “G” di Governance; riguarda i temi di una gestione aziendale ispirata a buone pratiche e a principi etici, in questo ambito i temi sotto esame riguardano le logiche legate alla retribuzione dei dirigenti, il rispetto dei diritti degli azionisti, la trasparenza delle decisioni e delle scelte aziendali, il rispetto delle minoranze.

La finanza svolge un ruolo fondamentale nell’ambito ESG e si riferisce in particolare ai fattori legati alla misurazione della sostenibilità e dell’impatto sociale di un’impresa o di un investimento. Nello specifico il mondo finanziario guarda all’ESG come a una fonte di informazioni e di conoscenza che permette di raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. Indirizzare il finanziamento di progetti sostenibili. Per il settore finanziario è fondamentale fornire il capitale necessario a sostenere progetti e imprese che rispettino i criteri ESG e in questo ambito sono compresi ad esempio gli investimenti in energie rinnovabili, in infrastrutture sostenibili, in tecnologie pulite e a tutte quelle iniziative che contribuiscono alla sostenibilità ambientale, al benessere sociale e a una buona governance.
  2. Valutazione del rischio. I fattori ESG permettono di disporre di una maggiore conoscenza dei rischi finanziari: le aziende che non gestiscono adeguatamente i loro impatti ambientali sono esposte a maggiori rischi, sia dal punto di vista ambientale sia in termini di rischi legali o legati all’operatività o alla reputazione. La valutazione dei fattori ESG è un aiuto per una valutazione più accurata di questi fattori di rischio.
  3. Ricerca di trasparenza e di chiarezza nella rendicontazione. La trasparenza e la rendicontazione dei dati relativi all’ESG, aumenta la conoscenza delle singole aziende e dei settori in cui operano, aumentando la trasparenza complessiva.
  4. Creazione e gestione di investimenti specifici di tipo ESG. Gli investitori sono sempre più attenti ai fattori ESG nelle loro decisioni di investimento e le aziende che rispettano questi criteri possono attrarre maggiori investimenti. Allo stesso tempo, la pressione degli investitori può spingere le aziende a migliorare le loro performance ESG.
  5. Creazione di prodotti finanziari ESG. C’è anche questa dimensione e il settore finanziario può promuovere la sostenibilità anche attraverso lo sviluppo di prodotti finanziari ESG specifici come i green bond, come i fondi di investimento ESG o come altre formule di investimento che tratteremo più avanti in questo servizio.

Qui di seguito si cita i passi principali del regolamento europeo per ESG.

REGOLAMENTO (UE) 2020/852

Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088.

Art. 1 - Il presente regolamento stabilisce i criteri per determinare se un’attività economica possa considerarsi ecosostenibile, al fine di individuare il grado di ecosostenibilità di un investimento […]

Art. 9 - Obiettivi ambientali

Ai fini del presente regolamento s’intendono per obiettivi ambientali:

  • la mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • l’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine;
  • la transizione verso un’economia circolare;
  • la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento;
  • la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
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